Televisore
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Autore: Roberto Mastroianni
Apparecchio ricevente di un sistema televisivo. I t. sono costituiti schematicamente da un opportuno dispositivo, detto sintonizzatore, comprendente un amplificatore a radiofrequenza, un oscillatore locale e un mescolatore; da un amplificatore a media frequenza; da un rivelatore video; da un amplificatore video e da un tubo a raggi catodici (Cinescopio), al catodo del quale viene applicato il segnale video.
Il tubo a raggi catodici è costituito da un involucro di vetro che si espande anteriormente in una superficie quasi piana (schermo) sulla cui fascia interna è steso uno strato di materiale luminescente. Un fascio di elettroni, la cui intensità dipende dal segnale ricevuto, esplora questo strato in modo che, punto per punto, ne viene variata la luminosità, in modo da riprodurre le immagini trasmesse.
Elementi fondamentali di un sistema televisivo e dei corrispondenti t. sono la frequenza di immagine, cioè il numero di immagini complete trasmesse al secondo, e il numero delle righe, all’incirca orizzontali, in cui viene suddivisa l’immagine nel processo di analisi. Nei t. europei il numero di righe in cui viene scomposto lo schermo è uguale a 625 e la frequenza d’immagine è di 50 semiquadri al secondo. Nei t. degli Stati Uniti, invece, i quadri vengono scomposti in 525 righe e i semiquadri sono 60 (NTSC; PAL; SECAM).
I t. per ricezione a colori, oltre ai circuiti citati, comprendono i circuiti relativi alla separazione, all’amplificazione e alla decodificazione delle informazioni inerenti ai tre colori primari, il rosso, il verde e il blu (’ RGB). In particolare, il cinescopio è costituito da tre cannoni elettronici (uno per ogni colore principale), da una speciale maschera formata da un sottile foglio metallico provvisto di numerosi fori e da uno schermo, sul quale sono depositati, a gruppi di tre, moltissimi granuli di sostanze fluorescenti, ognuno in grado di emettere luce in uno dei tre colori primari. Il tubo è costruito in modo tale che ciascun fascio elettronico proveniente dai cannoni relativi ai tre colori primari, passando attraverso uno dei forellini della maschera, vada a colpire il granulo a fluorescenza corrispondente (Display; Monitor).
Il tubo a raggi catodici è costituito da un involucro di vetro che si espande anteriormente in una superficie quasi piana (schermo) sulla cui fascia interna è steso uno strato di materiale luminescente. Un fascio di elettroni, la cui intensità dipende dal segnale ricevuto, esplora questo strato in modo che, punto per punto, ne viene variata la luminosità, in modo da riprodurre le immagini trasmesse.
Elementi fondamentali di un sistema televisivo e dei corrispondenti t. sono la frequenza di immagine, cioè il numero di immagini complete trasmesse al secondo, e il numero delle righe, all’incirca orizzontali, in cui viene suddivisa l’immagine nel processo di analisi. Nei t. europei il numero di righe in cui viene scomposto lo schermo è uguale a 625 e la frequenza d’immagine è di 50 semiquadri al secondo. Nei t. degli Stati Uniti, invece, i quadri vengono scomposti in 525 righe e i semiquadri sono 60 (NTSC; PAL; SECAM).
I t. per ricezione a colori, oltre ai circuiti citati, comprendono i circuiti relativi alla separazione, all’amplificazione e alla decodificazione delle informazioni inerenti ai tre colori primari, il rosso, il verde e il blu (’ RGB). In particolare, il cinescopio è costituito da tre cannoni elettronici (uno per ogni colore principale), da una speciale maschera formata da un sottile foglio metallico provvisto di numerosi fori e da uno schermo, sul quale sono depositati, a gruppi di tre, moltissimi granuli di sostanze fluorescenti, ognuno in grado di emettere luce in uno dei tre colori primari. Il tubo è costruito in modo tale che ciascun fascio elettronico proveniente dai cannoni relativi ai tre colori primari, passando attraverso uno dei forellini della maschera, vada a colpire il granulo a fluorescenza corrispondente (Display; Monitor).
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Mastroianni Roberto , Televisore, in Franco LEVER - Pier Cesare RIVOLTELLA - Adriano ZANACCHI (edd.), La comunicazione. Dizionario di scienze e tecniche, www.lacomunicazione.it (22/12/2024).
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